L’idea di realizzare una villa fu del consigliere comunale barone Gioacchino Calcagno, il quale, nel 1861, chiese di aver assegnato un terreno con l’impegno di accollarsi le spese. Il consiglio accolse la proposta e, in segno di gratitudine, deliberò di intitolare la villa “Villa Calcagno”. L’anno successivo fu deliberata la scelta nel piano cosiddetto di Santa Febronia. Per proteggere gli alberi già piantati, il piano fu tutto chiuso con cancellate di legno e nel 1874 si appaltarono i lavori per la sistemazione e la costruzione della villa. Seguono varie intitolazioni, primo giardiniere, impianto illuminazione ad acetilene etc…Fammi sapere se servono questi dati e le delibere di Giunta e di Consiglio citate.