L'Argimusco è l’altopiano sito nel comune di Montalbano Elicona ubicato a circa 1200m di quota dal quale si domina a nord la costa tirrenica da Tindari fino a Capo Milazzo, mentre a sud la catena montuaosa dei Nebrodi e sullo sfondo l’Etna.
L’altopiano è poco distante dal sito della antica Abacaenum; in questa zona sorgono numerosi megaliti che la tradizione popolare ha identificato con l'opera di popolazioni preistoriche, antichi menhir e dolmen.
Tuttavia, è diffusa anche l'opinione che si tratti di formazioni naturali, dovute in particolare all’erosione eolica, modificate successivamente dall’uomo.
Tra i megaliti più notevoli, nei pressi della Portella Cerasa si ergono maestosi, solenni e vagamente minacciosi due grandi massi di forma allungata, che richiamerebbero i simboli della virilità e della femminilità, mentre un altro megalito poco distante ha aspetto di aquila e vi sarebbe stato inciso il simbolo del sole, adorato come divinità. Più a ovest, in località Portella Zilla, una costruzione pastorale ingloberebbe i resti di un dolmen con davanti un gran masso, che sarebbe quanto resta di un menhir rovinato al suolo.
Il progetto esecutivo di tutela e valorizzazione del parco megalitico “Rocche dell’Argimusco” pone il presupposto per la creazione di un polo turistico di grande richiamo interconnesso con le principali aree a vocazione turistica della Sicilia Nord-Orientale (Tindari, Capo D’Orlando, Portorosa, Milazzo, Isole Eolie).
La valorizzazione del sito consentirebbe lo sfruttamento del territorio in chiave turistica incrementando i flussi turistici peraltro già esistenti provenienti da Taormina.