Costruito, su preesistenze arabe, dal conte Ruggero nel secolo XI, è l’edificio storico, con suoi 1000 anni di storia, più antico presente nel comune di Raccuja.
Insiste nella parte alta del borgo, domina l’intera vallata del fiume Mastropotamo e si trova pochi passi dalla Regia Trazzera, la più importante via dell’antichità, in una posizione strategica per il controllo e la difesa del territorio.
Il fortilizio durante il periodo svevo svolse le funzioni di difesa e di alloggio per i funzionari del regno. Nel 1296 Raccuja divenne baronia sotto l’autorità di Berengario Orioles e in questo frangente la struttura castellana subì importanti modifiche, da fortilizio a dimora baronale, per ospitare l’importante famiglia aristocratica. Intorno al del 1550 la fortificazione assume tutti gli aspetti di un palazzo, con l’arrivo del potente casato dei Branciforti, divenuti conti di Raccuja. La struttura subisce nuovi cambiamenti come dimostra il manieristico portale, in pietra arenaria, del salone di rappresentanza recante lo stemma, in marmo bianco, di casa Branciforti-Lanza. Oggi il castello costituisce un importante patrimonio culturale e turistico con un’impronta fortemente identitaria, è inserito nel circuito italiano dei castelli promosso dall’associazione “Istituto Italiano dei Castelli” ed è sede della Pinacoteca Comunale.