Dalla Piazza Padre Bernardino (botanico ucriese vissuto nel 1700) si scende per la via R. Baratta fino ad arrivare alla Chiesa Madre. Dedicata a S. Pietro Apostolo, fu costruita nel 1625 i stile rinascimentale. Sul lato est dell’edificio, attraverso numerosi scalini, si accede ad un breve sagrato, chiuso da una cancellata di ferro. Qui si apre la porta principale che presenta un portale in pietra arenaria di pregevole fattura. Ai due lati sono incavate 4 cappelle e 2 magnifiche colonne in pietra sormontate da capitelli corinzi. Sul frontale del portale vi è inciso uno stemma raffigurante 2 grosse chiavi incrociate. L’interno della Chiesa è a 3 navate, separate da 8 colonne monolitiche completate da un capitello in stile corinzio. L’ottima sistemazione delle colonne consente di poter ammirare da qualunque posizione gli 11 altari della chiesa e le rispettive cappelle. La volta (12 m di altezza) poggia su archi di stile arabo, sorretti a loro volta dalle 8 colonne e da 4 magnifici pilastri in pietra intagliata.
L’altare maggiore è costituito da un cappellone di legno intarsiato di stile barocco, tutto dipinto in oro, realizzato nel 1668. Da notare: i 4 magnifici angeli disposti a corona di uno stemma gentilizio r lr maestose colonne che paiono sorreggere l’intera struttura. Il cappellone è stato realizzato come imponente custodia della statua del “Signore della Pietà” patrono del Paese. Questa piccola immagine di Ecce Homo, di fattura bizantina, presenta alle spalle gli oggetti che servirono per la crocifissione di Gesù. Inoltre sono da notare:
-Il fronte battesimale in marmo;
-Il magnifico e antichissimo organo in legno;
-La Madonna della Scala ricavata da un unico blocco di Marmo ad opera del Gaggini;
-Gli splendidi lampadari di cristallo a forma di ninfea.