Capo d'Orlando, sede della I Mostra Nazionale di pittura dal 1955, affascina con i suoi paesaggi: spiagge, colline agricole e strade. La mostra, da espressione paesaggistica, evolve in 35 anni, accogliendo maestri nazionali e internazionali.
La Pinacoteca è stata inaugurata nel 1955 in seguito alla prima Rassegna "Vita e Paesaggio di Capo d'Orlando". Il patrimonio comprende 382 opere, collocate non solo nei locali della Pinacoteca ma anche in tutti gli uffici comunali. I servizi offerti includono la periodica Rassegna "Vita e Paesaggio di Capo d'Orlando", l'esposizione rotativa dei quadri della collezione comunale, la disponibilità della sala per esposizioni collettive o personali (previa autorizzazione), e l'uso annuale da parte del Liceo Artistico "Leonardo da Vinci" per la cerimonia di consegna delle lauree.
Nell'agosto del 1955, il Sindaco Tullio Trifilò organizza la I Mostra Nazionale di pittura "Vita e Paesaggio di Capo d'Orlando". La rassegna, ideata per immortalare la cittadina attraverso "i migliori pennelli d’Italia", ha ospitato artisti come Mirabella, Omiccioli, Motti, Brindisi, D'Ascola, Giuffrè, Zancanaro, e Pino Ponti. La mostra, narrata da Gloria de Poli nella "CRONACA DI UNA MOSTRA Capo d’Orlando 1955/1968" di Tano Cuva, si è evoluta in 35 anni, passando da espressioni legate al paesaggio e ai personaggi a nuovi linguaggi artistici. La manifestazione ha coinvolto anche artisti internazionali come Horacio Agola e Josè Ortega, diventando una delle più significative nel panorama delle arti visive a livello nazionale e internazionale. La maggior parte delle opere, circa quattrocento, dipinte nei suggestivi luoghi di Capo d'Orlando, sono oggi esposte nella Pinacoteca e nella Residenza Municipale.